ROMA. DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA. Dal primo gennaio operativo su tutto il territorio nazionale        (agg. 18/10/2005)

 

Roma, 18 ottobre 2005. Passa dalla fase sperimentale a quella operativa il rilascio del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) in edilizia, che permette di attestare contestualmente la regolarità contributiva di un’impresa per quanto riguarda gli adempimenti Inps, INAIL e Cassa Edile. Dal primo gennaio 2006, infatti, si è conclusa la sperimentazione che ha interessato alcune provincie e il Durc sarà rilasciato su tutto il territorio nazionale.
Il Durc, nei fatti, si è rivelato uno strumento utile per l’osservazione delle dinamiche del lavoro ed una nuova forma di contrasto al lavoro sommerso. La sua applicazione consente, inoltre, il monitoraggio dei dati e delle attività delle imprese affidatarie di appalti.
La fase operativa sarà comunque preceduta da momenti di informazione/addestramento sull’intero “progetto” rivolti agli operatori, per trasmettere loro quella base di conoscenze giuridiche, organizzative e procedurali indispensabili per l’acquisizione delle logiche che sottendono sia l’intero iter organizzativo sia la specifica procedura informatica. Le richieste di rilascio del Durc potranno essere inoltrate per via telematica attraverso i portali dell’INAIL (www.inail.it) e dell’Inps (www.inps.it) o in via cartacea presso gli sportelli unici costituiti presso le Casse Edili.

(ap/roma)

 

 

 

COMMISSIONE INFORTUNI: LE PROPOSTE PRESENTATE DAI SINDACATI        (agg. 11/10/2005)

Presentate il giorno 11/10/2005, nel corso di un'audizione alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, istituita nel marzo scorso, le proposte di  Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea CGIL per una maggiore sicurezza nel campo dell'edilizia. 

Il Testo unitario è disponibile al link riportato.

da admin. IT - Sindacale

 

 

 

Toscana: parte campagna vigilanza sicurezza in edilizia        (agg. 03/10/2005)

 

La Toscana intensifica la lotta agli infortuni sul lavoro, partendo dalle costruzioni, settore tra i più dal fenomeno. Dal 3 ottobre e per due settimane consecutive, infatti, si svolgerà in tutta la regione una campagna di vigilanza integrata nel settore edile. Grazie all’iniziativa, nei cantieri potranno entrare tutti gli enti che si occupano di vigilanza e prevenzione: Aziende sanitarie, Inps, Inail, Ispesl, Direzione regionale del lavoro. Le verifiche e le osservazioni verranno raccolte in un’unica scheda, che servirà a elaborare le informazioni in modo coerente. I cantieri saranno scelti in accordo tra tutte le componenti interessate. Sarà data la priorità a quei cantieri che, anche da impatto visivo, risulteranno sotto il cosiddetto ‘minimo etico’. Si tratta di quei luoghi di lavoro che presentano scarsa o nessuna osservanza delle precauzioni contro i rischi gravi di infortuni, condizioni di grave e imminente pericolo di infortuni per i lavoratori (soprattutto per caduta dall’alto) e in cui la situazione non è ritenuta sanabile con interventi facili e immediati. 

www.labitalia.com

 

 

 

TESTO UNICO SICUREZZA: Ritirato dal Governo       (agg. 17/05/2005)

 

Il Governo ha ritirato la proposta di Testo Unico nella versione approvata il 18 novembre 2004. Le motivazioni del ritito sono state illustrate nella seduta del 17 maggio 2005 alla Commissione Lavoro del Senato della Repubblica.

 

 

 

TESTO UNICO SICUREZZA: Ulteriori modifiche evidenziate       (agg. 13/12/2004)

 

Il sito www.amblav.it riporta 2 ulteriori modifiche e le "pulizie formali" presenti nella versione del T.U. inviata alle parti sociali.

Le nuove modifiche proposte riguardano in particolare l'inserimento:

- all'art. 1 di un nuovo comma 4

- all'art. 7 di due nuovi commi 8 e 9, relativi alla delega di funzioni e alla sua eventuale non validità.

 

 

 

SICUREZZA SUL LAVORO: La sezione del sito ufficiale di "Virgilio.it"       (agg. 04/12/2004)

 

Uno speciale nella sezione dedicata alla sicurezza sul lavoro all'interno del sito ufficiale di "Virgilio.it" fa il punto della situazione sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.  Si segnala, fra i contenuti della sezione, lo spazio dedicato alle problematiche dei rischi nei cantieri edili e relativi alle sostanze nocive.

 

 

 

TESTO UNICO SICUREZZA: Modifiche evidenziate - delega al 30/6/2004       (agg. 04/12/2004)

 

Il Senato ha approvato il rinvio al 30 giugno 2005 della delega al Governo per l'approvazione "definitiva" del testo "preliminare" approvato dal Governo il 18 novembre. Per il rinvio serve ora l'approvazione della Camera.

 

 

 

Decreto RSPP: nulla di nuovo       (agg. 04/12/2004)

 

Anche la riunione della Conferenza Stato-Regioni fissata per metà novembre, dopo diversi incontri precedenti privi di esito finale, è risultata interlocutoria. In attesa di una prossima convocazione, il rinvio è stato dovuto a "divergenze" sui criteri per definire i "soggetti autorizzati a svolgere attività di formazione e aggiornamento" per RSPP e ASPP ai sensi dell'Art. 8-bis del D.Lgs. 626/94.  Non sembrano invece sussistere divisioni fra le parti sulla definizione delle tipologie dei Corsi abilitativi da seguire.

 

 

 

D.M. 388 del 15/07/2003: prossima l'entrata in vigore       (agg. 04/12/2004)

 

Il 3 febbraio 2005 è prevista l'entrata in vigore del D.M. 388 del 15/07/2003, "Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni".  L'entrata in vigore, inizialmente prevista per il 3 agosto 2004, era stata successivamente posticipata di 6 mesi.  Il regolamento fissa le tipologie dei corsi di formazione per gli addetti al pronto soccorso ed i contenuti minimi delle cassette di pronto soccorso e dei pacchetti di medicazione, in funzione delle caratteristiche e delle dimensioni delle aziende.

 

 

 

DECRETO LEGISLATIVO 8 luglio 2003, n.235: in vigore da luglio 2005        (agg. 04/12/2004)

 

Il 19 luglio 2005 è prevista l'entrata in vigore del D.Lgs. 235 del 08/07/2003, "Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori".  Il decreto determina i requisiti minimi di sicurezza e salute  per  l'uso  delle  attrezzature di lavoro per l'esecuzione di lavori temporanei in quota.

 

 

 

 

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